Come si viveva il Natale quando lei era una
bambina?
Quando ero una bambina si viveva in modo semplice, al tempo
della guerra c’era l’oscuramento e quindi durante il periodo natalizio non si
poteva illuminare l’ambiente.
Il Natale era
più sentito e anche noi bambini aspettavamo con entusiasmo quel momento perché
nasceva il bambino Gesù che portava la PACE.
Molti babbi
erano in guerra ma io mi ritenevo fortunata perché mio padre era a casa.
Nel periodo
dell’AVVENTO
ci si preparava spiritualmente.
Arrivavano
giornaletti a casa e si ritagliavano le IMMAGINI RELIGIOSE:
Angeli, Re Magi, pecorelle e si incollavano sul cartoncino e si costruiva il
presepe.
I regali che
si ricevevano erano di tutta la famiglia, non solo di uno, era piacevole
condividere la GIOIA
insieme agli altri.
Si cantavano
le canzoni natalizie come ad esempio “Bianco Natale” e “Tu scendi dalle stelle”.
Il giorno di
Natale a pranzo, sotto il piatto del babbo si metteva una letterina tutta
decorata dove si scriveva un nostro desiderio.
Di solito il
babbo regalava qualche soldino per poter comprare qualcosa alla festa del
paese.